L’azienda, qualunque sia la tipologia di attività che esercita, dovrebbe mantenere un certo equilibrio produttivo e organizzativo per evitare di mettere in bilico la sua salute. Dopo aver stabilito dunque cosa sono le informazioni commerciali, quello che bisogna imparare a fare è riconoscere la salubrità di una società, in base a delle caratteristiche da analizzare e interpretare. Vediamo insieme quali.
La Crescita
La crescita e il conseguente fatturato della società sono i primi indicatori che posino attestare l’andamento dell’azienda e la sua salute.
Più infatti si hanno documenti a proprio favore attestanti l’andamento produttivo, maggiore sarà la possibilità di sviluppare un’analisi oggettiva, che include accadimenti costanti e significativi (escludendo dunque in tal senso episodi occasionali). Dinanzi ad un trend crescente, ci saranno segnali positivi per i quali la società è protesa non solo ad una buona redditività ma anche ad un sicuro incasso.
La redditività
Un altro noto indicatore per stabilire se l’azienda è o meno vigorosa è dato dalla redditività. Più in particolare c’è un coefficiente standard, quale l’EBITDA margin, che serve a misurare la redditività lorda delle vendite. Si tratta cioè della percentuale di fatturato che avanza dopo aver sottratto alla totalità i costi di gestione corrente (quali cioè consumi, il costo del lavoro e i servizi).?
Parliamo di un elemento essenziale in grado di dimostrare se la società sia o meno migliorata nella gestione in un dato lasso temporale. Potrebbe essere un fattore che aiuta a creare anche un ottimo punto di vista a riguardo se messo a confronto con quello di altre aziende dello stesso settore.
L’efficienza
Per stabilire poi quando la società gode di un’ottima forza e di un solido equilibrio, bisogna sapere anche trasformare marginalità in liquidità. Il che comporta la nascita di un altro requisito fondamentale, quale cioè l’efficienza. In generiche situazioni di allargamento produttivo e del mercato, la crescita del fatturato e il mantenimento delle marginalità erano un tempo gli unici due parametri importanti per attestare la salute della società. Pur essendo oggi stata allargata la portata di queste informazioni commerciali, i due suddetti restano elementi importanti.
Le aziende sono in salute quando hanno a loro favore un ciclo del circolante ridotto, in quanto tempi lunghi di incasso e tempi brevi di pagamento aiutano a creare il fabbisogno finanziario.
La Solidità
Una società che riesce a gestire la produzione di beni o servizi e la sua organizzazione interna ed esterna nel migliore dei modi è una società solida. Le esigenze aziendali scaturite dall’attività esperita vanno coperte sa alcune fonti di finanziamento ottenute esternamente e internamente all’azienda stessa. Proprio la capacità di barcamenarsi in tal senso dimostra la solidità dell’azienda, soprattutto nei periodi più difficili. Tra gli indicatori in grado di attestare questa solidità dell’azienda troviamo il rapporto tra capitale di terzi (D) e capitale proprio (E).
Maggiore sarà l’incidenza dei debiti finanziari rispetto al capitale, maggiore sarà il rischio dell’azienda di indebitarsi e viceversa. In situazioni difficili da gestire da questo punto di vista rendono l’impresa vulnerabile e in alcuni casi estremi possono portarla anche al fallimento.
Possiamo dunque concludere il discorso che se a primo acchito tutti questi parametri risultano positivi, allora significa che la società è solida, in salute. Ovvio è che poi ci sono anche tanti altri parametri da valutare, con ulteriori e approfondite indagini, in grado di scovare qualche piccola pecca o falla nell’andamento aziendale.